Il tratto meglio conservato delle muraglie arcaiche di Selinunte è il muraglione di terrazzamento a gradoni, realizzato, tra il 560 e il 540 a. C. sul lato est della collina dell'acropoli, per ampliare e sorreggere la terrazza dei templi C e D, sopra il quale sorse una grande stoà a L che delimitava il lato est del temenos. Dopo la distruzione del 409 a.C. accanto a questo muraglione vennero edificati, utilizzando i materiali provenienti dalle abitazioni poste all'esterno del loro tracciato, le nuove mura che ancora oggi cingono l'acropoli, seguendo l'andamento della collina e tagliando il tessuto urbano preesistente