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L'ordine dorico

L'ordine dorico, dalle caratteristiche totalmente greche, esprime la forza e la potenza delle strutture, pensate plasticamente, come una scultura. Nacque nel Peloponneso e si diffuse in Grecia, in Occidente e in Cirenaica. I pių antichi edifici conosciuti sono i templi di Era ad Argo e Olimpia e quello di Apollo a Thermos (Etolia), della seconda metā del VII secolo a.C.

L'alzato dell'ordine si compone dei seguenti elementi: sul basamento (crepėdoma) poggia direttamente la colonna scanalata, senza base e con capitello composto da un elemento circolare convesso (echėno) sormontato da un blocco quadrato (ābaco). Le colonne reggono la trabeazione, formata dall'architrave, dal fregio (composto da elementi verticali scanalati, i trėglifi, e da elementi quadrati lisci o decorati, le mčtope) e dalla cornice (gčison); quest'ultima insieme alle due cornici oblique degli spioventi del tetto forma il frontone, talvolta decorato.

Gli esempi meglio conservati di templi dorici sono il Partenone e l'Hephaisteion ad Atene, il tempio di Capo Sunio e quello di Apollo a Bassae (Arcadia) in Grecia; i templi di Agrigento, Selinunte, Segesta e Siracusa in Sicilia; quelli di Paestum e Metaponto in Magna Grecia. Con l'etā ellenistica, quest'ordine venne progressivamente abbandonato.